The truth of my life (Iran)

The truth of my life (Iran)

TITOLO: The truth of my life
NAZIONALITA’: Iran
DURATA: 5 minuti
REGIA: Hashemi Bardia

La vicenda si svolge in una scuola in Iran. Durante una lezione la maestra, girando per la classe, si accorge che uno dei suoi alunni si è addormentato sopra il banco.
A questo punto la maestra lo rimprovera e lo accusa di giocare a calcio o al computer fino a tardi e si fa consegnare il quaderno per mettergli una nota da far firmare ai suoi genitori.
Alla sera però, quando la maestra va a ritirare un paio di pantaloni in sartoria, scopre il vero motivo per il quale il giovane studente, Bardia Hashemi, si addormenta durante le ore di scuola.
Il corto si divide in due scene con tempi non molti lunghi. Nella prima scena c’è un’atmosfera di silenzio e attenzione verso la maestra, gli alunni vestiti tutti allo stesso modo, guardano la maestra che in modo severo e autoritario passa per i banchi e tutti i personaggi interpretano bene la loro parte. Nella seconda scena si vede molto bene, dall’atteggiamento e dallo sguardo, che la maestra è turbata per quello che ha scoperto e dal giudizio sbagliato che si è fatta di un suo alunno. In questa scena è presente un flashback nel quale la maestra ricorda di aver rimproverato ingiustamente Bardia.
In questo corto prevale il dramma perché fa capire qual è la vera situazione di alcuni ragazzi in altri paesi e nello stesso tempo dimostra che alle volte gli adulti possono avere dei pregiudizi, ossia dei giudizi sbagliati, nei loro confronti.

MATTEO, III E – Scuola Secondaria di I grado “A. Doria” Roncaglia – IC Ponte San Nicolò


Emozionante. Questo corto parla di un ragazzo che a scuola si addormenta durante le lezioni e viene sgridato dalla maestra, che si chiede cosa faccia di notte visto che a scuola dorme. Quella sera l’insegnante va a ritirare un capo in lavanderia. Il proprietario del negozio, nell’attesa che arrivi il suo assistente a darle i vestiti, le parla del figlio che, la notte non dorme per lavorare col padre e aiutare la madre malata. Nel frattempo arriva il figlio del proprietario. La signora era sconvolta perché il ragazzino era il suo alunno che si addormentava in classe. Questo corto mi ha colpito particolarmente perché mi fa capire quanto impegno il ragazzo ci mette per aiutare la madre malata, lavorando anche la notte. E’ molto emozionante e fa riflettere molto sulla vita del ragazzo.

Valentina, classe 2E – Scuola Secondaria di I grado “A. Doria” Roncaglia – IC Ponte San Nicolò


RECENSIONE DI “The truth of my life” di Sahar & Salman Art Workshop
I pregiudizi, un importante problema nella società di oggi: giudizi infondati, creati su basi inesistenti, nei confronti di persone di cui spesso non si conosce neanche il nome. Persone che non sai cosa passano ogni giorno. Amici che in realtà sono estranei.
“The truth of my life” in pochi minuti trasmette la tristezza di muri che non ti permettono di vedere realmente chi hai davanti. Etichette di cui è difficile liberarsi. Un ragazzino iraniano che a scuola si addormenta durante le lezioni: una persona facile da deridere, un nullafacente che perde tempo con le partite di calcio, proprio questo infatti pensa di lui la sua maestra, che si sentirà in colpa quando il muro che aveva creato davanti a lui verrà distrutto. Sarà quindi costretta dai fatti a rivedere il proprio PRE/GIUDIZIO.

Sara P. III E – Scuola Secondaria di I grado “A. Doria” Roncaglia – IC Ponte San Nicolò

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