Time never comes back (Grecia)

Time never comes back (Grecia)

Fantastico. Mi è piaciuto molto questo cortometraggio perché insegna una lezione molto importante sulla vita o meglio che nella vita non si torna indietro nel tempo come nei film.
Questo cortometraggio mi piace di più di come mi dovrebbe piacere normalmente solo perché le persone che hanno recitato, e anche piuttosto bene, erano bambini di terza elementare. Poi mi è piaciuto perchè le clip erano state modificate benissimo anche le transizioni non erano affatto male.
Se dovessi dare un voto da 1 a 10 voterei 9.5.

Alessandro – classe 2 E – Scuola Secondaria di I grado “A. Doria” Roncaglia – IC Ponte San Nicolò


Drammatico, Grecia – 2020, 01:29 min.
Autore: classe terza elementare
⭐⭐⭐⭐⭐
Emozionante! È la storia di una bambina di otto anni, morta appena cinque minuti prima, investita da un’auto vicino alla scuola. Lei è la protagonista e ci invita a riflettere sul fatto che in un film possiamo premere un pulsante e tornare indietro, mentre nella vita questo non è possibile.
Le immagini scorrono lente, il tempo torna indietro, i colori sono spenti e la musica è triste e malinconica; tutto esprime il dolore per la morte della bambina. Il messaggio è forte come un pugno allo stomaco: la vita è una sola e il tempo non torna mai indietro. Riflettiamo!

Pietro II E – Scuola Secondaria di I grado “A. Doria” Roncaglia – IC Ponte San Nicolò


Recensione del corto:
Time never comes back (Il tempo non torna più indietro)

Il corto dura un minuto e ventinove secondi, si svolge in Grecia e affronta il tema della sicurezza stradale con una tecnica dal vivo. Il regista racconta la tragica morte di Erianna, una bambina che frequenta le scuole elementari e da questo prende spunto per dare un messaggio molto profondo: nella vita reale il tempo non torna mai indietro. I coloro sono freddi, in prevalenza bianchi e neri e Erianna viene sempre inquadrata in primo piano, perché è una bambina come tante altre ed ha tutta la vita davanti a sé e ciò permette al regista di rendere ancora più triste la sua tragica fine. All’inizio del corto, Erianna appare con la faccia sporca e dice: “Cinque minuti prima ho perso la vita. Una macchina mi ha investito mentre camminavo fuori da scuola. Fortunatamente questo è un film … e premendo un pulsante, il tempo torna indietro”. Poi Erianna cammina all’indietro e il regista con dei flashback, ci permette di vedere l’ambiente in cui vive, un ambiente in cui i bambini giocano a palla, giocano in strada in una situazione di serenità. Ecco ora c’è una macchina bianca ferma targata ZAZ8566 e Erianna si sdraia davanti, immobile per terra, con gli occhi aperti e la faccia girata da un lato. Arrivano delle persone e la vedono a terra senza vita e piangono, disperati. Il ritmo è lento e serve per creare nello spettatore ansia. Il regista usa una musica triste, che si adatta benissimo alla storia. Non ci sono dialoghi, ma si sente solo la voce di Erianna che parla. Molto forte è il suono all’inizio del corto di uno frenata di una macchina, di uno scontro e il rumore di vetri rotti. Il messaggio del regista viene comunicato in modo efficace e fa riflettere molto i ragazzi sull’importanza della vita e come tutto può cambiare in un attimo. Erianna interpreta molto bene il suo personaggio e ciò aggiunge credibilità al film. Il corto è stato creato dagli studenti della terza elementare di Skala Lakonias. Alla fine c’è una dedica a Vasilis, Stelios e Ifigenia e a tutti gli altri che hanno perso la vita troppo presto.

MELISSA 3E – Scuola Secondaria di I grado “A. Doria” Roncaglia – IC Ponte San Nicolò


Il cortometraggio che mi ha colpito di più è stato “Time never come back”. Nonostante duri circa 3 minuti racchiude un significato molto profondo che mi ha trasmesso davvero tante emozioni, facendomi riflettere su quanto sia importante vivere sempre ogni momento appieno perché appunto il tempo non torna e non tornerà mai indietro. Bisognerebbe iniziare a rendere ogni secondo, ogni minuto, ogni ora e ogni giorno importante dato che non si sa mai cosa potrebbe succedere il seguente istante. La vita è un grande regalo e proprio per questo dovremmo iniziare ad apprezzare ogni piccola cosa, tenere strette le persone a cui teniamo, superare ogni momento brutto stampando un bel sorriso in viso e circondarci di bei ricordi. Penso che questo corto sia riuscito a trasmettere questo bellissimo messaggio, la bambina protagonista si è impegnata molto ed è stata chiara e a parer mio anche la musica di sottofondo ha fatto la sua parte.

GIULIA V. – Scuola Secondaria di I grado “A. Doria” Roncaglia – IC Ponte San Nicolò


Mi ha colpito molto “Time never comes back” perchè pur avendo un contenuto triste dà un insegnamento molto giusto. Le parole che accompagnano le scene danno un significato ancora maggiore alla storia e rendono l’atmosfera molto commovente.

Aurora Biancato 1B – Scuola Secondaria di I grado “A. Doria” Roncaglia – IC Ponte San Nicolò

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