Rytm (Polonia)

Rytm (Polonia)

TITOLO: Rytm
PAESE: Polonia
AUTORE: Children’s Art Centre in Poznan (Bambini 7-12 anni)
ANNO: 2017
TECNICA: Stop motion
DURATA: 2 minuti

SINOSSI: Spugne colorate e bambini che cambiano colore… a ritmo di musica!

Il corto voleva divertire gli spettatori. Non c’è una storia vera e propria, ma è una sorta di racconto dove le immagini si susseguono creando piacere e divertimento in chi lo guarda. Gli oggetti erano spugne colorate che creavano forme diverse, alternate a bambini che mostravano espressioni del viso e del corpo diverse e divertenti, ad un ritmo di musica molto veloce. Le spugne di varie tipologie, forme e colori rappresentavano oggetti del mondo reale; i bambini erano reali e fotografati in posizioni diverse per creare il movimento. Gli sfondi utilizzati erano stanze e pareti reali. Suoni ritmici e vivaci danno colore e movimento alle immagini.

Marta Isola e Martina Buccarello, 5C Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia


SINOSSI: Dei bambini che si muovono in base al ritmo della musica e costruiscono “cose” con le spugne

Non c’è un messaggio particolare ma e’ un corto molto bello da vedere e che voleva divertire chi lo guarda.  Oggetti e persone si alternavano, creando ritmo. I bambini avevano espressioni del viso divertenti e le spugne cambiavano forme o dimensioni. Le immagini si susseguivano velocemente per creare proprio “RITMO”. La musica era vivace e a ritmo con le immagini

Lucia Chiutu e Asia Balista, 5C Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia


Sinossi: Oggetti e bambini a ritmo di musica e colori

Gli autori hanno voluto mostrare qualcosa di bello e divertente. Spugne di colore e forme diverse rappresentavano oggetti e altre forme. I bambini motivavano le loro facce con le espressioni differenti e divertenti. Le spugne si muovevano su uno sfondo di carta colorata. Venivano alternate con le foto in successione delle facce dei bambini. La musica era molto ritmata e coordinata a ritmo delle facce in movimento.

Leonardo e Riccardo, 5C Scuola primaria “Marconi” di Roncaglia


Quello che ci ha colpito di più di questo conto sono stati i colori, che secondo noi rappresentano tutte le diversità che ci sono nel mondo. E tutte con la loro unicità contribuiscono alla varietà della realtà che ci circonda.
Quindi non bisogna mai sentirsi in difetto perché si è diversi, anzi bisogna essere orgogliosi del proprio essere, perché è proprio la diversità che fa la bellezza.

Beatrice S., Gloria e Irene  – classe 2B Scuola Secondaria di I grado “Doria” di Ponte San Nicolò

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